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Accesso agli atti: un diritto dei cittadini negato?

Il Consigliere Comunale rappresenta i cittadini che gli hanno dato fiducia ed al contempo gli hanno chiesto di impegnarsi per il bene comune. Tale missione diventa particolarmente complessa quando l'amministrazione attuale sembrerebbe negare il dialogo e interagire in modo poco trasparente. La recente esperienza personale, legata all'accesso agli atti, offre uno spaccato significativo di questa difficoltà. Il 19 settembre ho presentato una richiesta formale di informazioni su tre cantieri pubblici di rilevanza per la nostra comunità: la Scuola di Schignano, Piazza Galilei e il completamento dei lavori di metanizzazione e allacciamento alla rete idrica nella zona di Faltugnano. Queste sono opere che interessano quotidianamente i cittadini e il loro progresso dovrebbe essere condiviso senza ritardi o ostacoli. In data 17 ottobre, a distanza di 28 gg. ricevo una risposta relativa al secondo quesito. Le altre richieste, invece, sono rimaste ignorate, come se non esistessero. In un’...

Disilluso

Mi ero illuso che fosse finito il tempo della damnatio memoriae. Ero convinto che avrebbe vinto il rispetto reciproco e la voglia di collaborare, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, per il benessere della nostra comunità. Invece si continua con il fango. Il racconto non si evolve ma, in maniera statica si danno tutte le colpe all’incuria, alla incapacità ed al disinteresse di chi ci ha preceduto. Ci si dimentica del ruolo avuto nella precedente Amministrazione in termini politici ed in termini amministrativi. E’ facile ma non è di nessuna utilità. Ti metti a disposizione in una situazione di emergenza dovuta alla pioggia e vieni letteralmente ignorato. Nonostante ciò non ti offendi e non dici pubblicamente che, forse, i nostri operai, invece di essere impegnati per tre giorni ad allestire una mostra dovevano fare un passaggio di prevenzione nelle zone più a rischio, in genere si faceva così. Ma conosci le difficoltà del ruolo di amministratore e ti dimostri di buon cuore. Vieni a con...
 Assetato di verità. Sento un'ardente sete di verità.  Desidero proclamare la mia verità. Vorrei salire su un palco nella piazza pubblica, quella nuova davanti al Circolo, e davanti agli astanti chiedere a gran voce Da dove nasce tutto questo astio e questo rancore? Chi lo ha alimentato? A breve festeggeremo la Liberazione del nostro territorio dall'occupazione nazifascista. Qualcuno farà dei lunghi discorsi, quando non dei propri pipponi, sull'importanza della libertà.  Libertà di espressione, libertà di scelta, libertà di movimento e libertà di pensiero. Un valore fondamentale che viene celebrato e difeso in tutto il mondo. Giustissimo, da sottoscrivere integralmente, copiarlo con la carta carbone e distribuirlo alle nuove generazioni.  Perchè, mi domando, gli stessi che si proclamano democratici poi cambiano atteggiamento se hai l'ardire di professare punti di vista diversi? Perchè nelle assemblee pubbliche si levano mugugni se chiedi la parola per portare in disc...
Assetato. Mi sento assetato. Alcuni potrebbero pensare che sia a causa dei 40 gradi all'esterno delle nostre case climatizzate, ma non desidero liquidi, bensì qualcosa di indefinibile che ancora non riesco a comprendere. Il disagio cresce quando, camminando per le strade del paese, incontri sguardi che si distolgono con imbarazzo, a volte con evidente rabbia. Non è meglio quando ti fermano per strada e, con un'aria innocente, ti confessano che forse... se potessero tornare indietro... ma poi ti dicono che sei stato un bischero... che avresti potuto essere più duro... che hai fatto degli errori... Essere cattivo non fa parte del mio essere, ne sono orgoglioso, e gli errori sono inevitabili quando si impiega tutta la forza e l'amore possibili per valorizzare le eccellenze di una comunità straordinaria. Ci si arrabatta, si lotta, ci si impegna, a volte ci si incarta, si invocano tutti gli angeli del paradiso e si sarebbe anche disposti a trattare con Lucifero pur di raggiunger...
. In questi giorni più volte ho passeggiato nelle tenebre, ho incontrato il mio amor proprio e l'ho preso a randellate per farlo tacere. Ho acquistato un quaderno, rigorosamente nero, e vi ho appuntato nomi e fatti che non devo dimenticare. Volti di persone che, senza motivo apparente, ti guardano improvvisamente astiosi e ti augurano il meglio per il tuo futuro.  Non è certamente questa la mia comunità, qualcosa di grosso deve essere successo.  Alcuni tendono a dare la responsabilità alle scie chimiche, altri a Caronte, l'anticiclone africano che ci fa bocchecciare durante l'arco della giornata, altri ancora vanno a ricercare le responsabilità al periodo del Covid che ci ha disabituato ai rapporti umani e reso tutti più egoisti ed egocentrici. Non conosco formule magiche e riti propiziatori ma dobbiamo ritrovare la serenità ed il piacere dello stare insieme. Dobbiamo emozionarci di fronte ad un tramonto, ad un arcobaleno e ad un sorriso. Baciato da un raggio di sole, in ve...
La mente umana ha lati oscuri e indecifrabili. Quando ci si sottopone ad un giudizio poi bisogna saper accettarne l'esito. Se ne esce magari impelagati ma si va avanti. Si barcolla ma si procede. Però se ci si rende conto di essere ancora oggetto di una gogna mediatica quale è la soluzione migliore per uscirne sani di mente? Andare in ritiro ascetico su una montagna non coperta dal segnale telefonico? Rifugiarsi in cantina tra bottiglie di vino e buoni salumi? Uscire di casa solo la mattina dalle 3 alle 5 percorrendo di passo spedito la ciclabile? Guardare tutte le partite della Fiorentina, amichevoli comprese, della passata stagione calcistica?  
Va bene che non si può pretendere di avere una unanimità di consensi, passi pure il fatto che siamo umani e, per quanto ci si impegni, puntualmente l'errore lo si commette. Consideriamo anche che alla critica feroce e strombazzata ci si dovrebbe ormai essere abituati. Però due partacce, prima e dopo pranzo, per situazioni che non riguardano il ruolo che hai cercato di svolgere non mi era mai capitato. Le partacce per interposta persona ancora non le avevo conosciute. A ripensarci capro espiatorio del comportamento degli uffici regionali prima e del comportamento degli uffici comunali dopo è una soddisfazione. Significa che la gente ti identifica per strada, ti riconosce un ruolo, magari in questo momento non proprio positivo ma ti assegna una posizione. Il rischio è di essere preso a calci negli stinchi (a proposito sapete che esiste un campionato mondiale della specialità) in mezzo ad una piazza oppure inseguito per le vie del paese da losche figure. E' bello essere coscienti ...